01 Set Carenza di Vitamina D: sintomi e diagnosi
La vitamina D è uno dei minerali più importanti per il buon funzionamento del nostro organismo.
Non solo è fondamentale per la salute delle ossa e dei denti, ma svolge anche un ruolo cruciale nel supportare il sistema immunitario e ridurre il rischio di alcune malattie croniche. Tuttavia, una carenza di vitamina D è un problema sempre più diffuso in tutto il mondo, e la sua rilevanza va ben oltre la sola salute delle ossa.
Per evitare la carenza di vitamina D si può:
- integrare e introdurre con la dieta, attraverso l’assunzione di alimenti che la contengono, come il pesce azzurro e il tuorlo dell’uovo;
- esporsi al sole, per stimolare la produzione di vitamina D come conseguenza dell’ossidazione del colesterolo.
A cosa serve la vitamina D?
La vitamina D è una vitamina liposolubile che svolge un ruolo cruciale nel corretto funzionamento del nostro corpo.
La vitamina D è coinvolta in numerose funzioni fisiologiche: si occupa di assorbire il calcio a livello intestinale ed a regolarne i valori; tiene sotto controllo la quantità di fosforo sostenendo la mineralizzazione delle ossa e dei denti; adeguati livelli riducono il rischio di malattie cardiovascolari e migliorano la coordinazione muscolare.
Inoltre, questa vitamina influisce sulle ghiandole endocrine e può aiutare a mantenere l’equilibrio ormonale e la salute della pelle.
Come capire se abbiamo carenza di vitamina D
La diagnosi di carenza di vitamina D si determina attraverso degli esami del sangue.
Nella lista di parametri delle analisi del sangue, la vitamina D risponde al nome di 25-idrossicalciferolo. E’ a un livello normale quando sta tra i 75 e 200 nanomole per litro (nmol/l), oppure tra i 30 e i 80 nanogrammi per millilitro (ng/ml).
Valori inferiori a questi sono indicativi di carenza di vitamina D.
Devi effettuare degli esami del sangue per valutare il livello di vitamina D? Contatta il centro analisi “Laboratorio di via Diego Angeli” a Roma.
Se la vitamina D è bassa
Si deve iniziare una dieta ricca di alimenti che contengono vitamine, come pesce (in particolare merluzzo, tonno, pesce spada, anguilla) e alimenti derivanti dai latticini.
In supporto, ci sono anche degli integratori specifici per aumentare il livello di vitamina D.
Se la vitamina D è alta
Un livello di vitamina D troppo alto comporta diverse problematiche, come:
- calcoli renali;
- debolezza diffusa;
- perdita di peso, stitichezza e diarrea;
- confusione;
- problemi cardiovascolari;
Carenza di vitamina D: le cause
La vitamina D bassa può portare a problemi anche molto seri.
Ma vediamo prima da cosa dipende la carenza di vitamina D.
- assunzione inadeguata di alimenti con vitamina D: se non si segue una dieta che comprende anche cibi con questa vitamina;
- ridotta esposizione al sole: essendo il sole un mezzo che stimola la produzione endogena di vitamina D, stare all’aria aperta aiuta a mantenere un livello corretto;
- un problema a livello intestinale: uno scorretto funzionamento dell’intestino può portare ad una ridotta capacità di assorbimento della vitamina.
Le cause della vitamina D bassa sono svariate e comprendono anche situazioni legate allo stile di vita come il fumo e l’alcolismo,ma anche problematiche più complesse come l’ insufficienza renale, la celiachia, la fibrosi o la presenza di tumori.
I sintomi della carenza di vitamina D
Perché è sempre bene sottoporsi a degli esami del sangue periodicamente? Perché così si ha la possibilità di controllare tutti i livelli dei parametri più importanti.
In particolare, la carenza di vitamina D “si fa sentire” solamente quando il livello è estremamente basso e i sintomi sono già comparsi. Attraverso l’analisi del sangue, è possibile verificare una sua eventuale diminuzione e fare esami più approfonditi.
I sintomi della vitamina D bassa
Un basso livello di vitamina D è segnalata dal nostro corpo con:
- debolezza diffusa, soprattutto a livello muscolare;
- dolore generale alle ossa e alle articolazioni;
- stanchezza cronica;
- maggiore probabilità di fratture;
- caduta dei capelli;
- sbalzi d’umore e insonnia;
- forme di rachitismo e osteoporosi.
Negli ultimi anni si è confermato un collegamento tra carenza di vitamina D e problemi al cuore, in particolare al sistema cardiovascolare.